VAL 03 S. GIUSEPPE – VIA PETRARCA 3/angolo VIA PORTA, CASATENOVO – località VALAPERTA

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Edificio in Via Petrarca (Cascina S. Giuseppe) con la nicchia di S. Giuseppe

VAL03-2
Nicchia e statua di S. Giuseppe con Bambino
ID SCHEDA VAL 03
LOCALITA’ VALAPERTA di CASATENOVO
UBICAZIONE VIA PETRARCA 3/ANGOLO VIA PORTA (Cascina S. Giuseppe o dei Fedrìcch)
COLLOCAZIONE SULLA PARETE ESTERNA VERSO VIA PETRARCA
TIPOLOGIA STATUA IN NICCHIA CHIUSA
ICONOGRAFIA SAN GIUSEPPE CON BAMBINO
TECNICA STATUA IN GESSO
DATAZIONE 1930 (Anno di costruzione della cascina)
DIMENSIONI STATUA H=25 CIRCA (NICCHIA 45×30 CIRCA). ALTEZZA DA TERRA  500 CIRCA
AUTORE  
PROPRIETA’ PRIVATA. (RESIDENTI CASCINA)
ACCESSIBILITA’ SI. VISIBILE DA VIA PETRARCA.
STATO CONSERVAZIONE

BUONO

RIFERIMENTI FOTO
DESCRIZIONE Ubicazione

Sulla parete dell’edificio denominato “Cascina S. Giuseppe” sul lato verso Via Petrarca ad un’altezza da terra di circa 5 metri. La Cascina si trova all’incrocio fra Via Porta e Via Petrarca con l’ingresso sul lato di quest’ultima.

Iconografia

Raffigurazione di S. Giuseppe (ovvia conseguenza del nome della cascina) con le sue caratteristiche classiche: da una parte Gesù Bambino e dall’altra il giglio, simbolo di purezza e di lotta al demonio (i Vangeli apocrifi parlano del simbolo della purezza di S. Giuseppe rappresentato con un giglio o con il bastone fiorito). Indossa un vestito verde con un mantello marrone mentre il Bambino ha una veste rosa.

La nicchia è ricavata all’interno del muro, ha uno sfondo azzurro che fa risaltare la statua ed è chiusa con un’antina in vetro con profilo in ferro. Alla base della nicchia è stato usato un mattoncino per rialzare la posizione della statua.

Padre Samuele Galbusera.

Samuele Galbusera, secondo di quattro figli, nasce a Rimoldo nel 1879 e dopo 2 o 3 anni di scuola elementare è un appassionato contadino. A vent’anni intraprende la strada delle missioni e diventa Missionario Salesiano. Svolgerà il suo apostolato in Brasile per 50 anni con grande determinazione ed intraprendenza. Nel 1929 torna a trovare i parenti e trovandoli numerosi propone a loro la costruzione di una cascina e sarà lui stesso a tracciarne il disegno. In onore del padre la cascina viene dedicata a S. Giuseppe e sarà chiamata anche “I Fedrìcch” dal nome del primogenito Federico.